“In piedi costruttori di Pace”, così esortava don Tonino Bello nel 1989 al raduno di Pax Christi a Verona e che risuona attuale e necessario ancora oggi dopo tanti anni.
Siamo giunti al termine del mese di gennaio, “Mese della Pace”, che ogni anno dedichiamo ad approfondire i temi della pace per dare voce e cuore ai contenuti del messaggio annuale del Papa che il 1° gennaio 2023 per la LVI giornata mondiale della Pace così titolava “Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”.
Quest’anno, a quasi un anno dall’inizio del conflitto Ucraina-Russia che si è aggiunto a tanti altri nel mondo, siamo con ancor più forza impegnati a lavorare per la pace, il dialogo e il disarmo. Senza dimenticare che in ogni guerra c’è un aggressore e un aggredito e precise responsabilità, poiché i morti non sono statistiche, ma persone, dobbiamo non stancarci mai di invocare il dono della pace e contemporaneamente chiedere reali, giuste e fattibili proposte di pace che mettano fine ai conflitti, perché solo con la pace c’è futuro per l’umanità, mentre con la guerra tutto è perduto.
La pace richiede di non fermarci, di non abbassare mai la guardia, ma di metterci in cammino per solcare insieme a tutti gli uomini di buona volontà i sentieri della giustizia, della libertà, della solidarietà, della fraternità, della misericordia, della salvaguardia dei diritti umani e del rispetto della dignità di ogni uomo affinché i piccoli sentieri si trasformino in grandi strade.
Per questo invitiamo tutti a partecipare all’iniziativa “Cammini di Pace”, in collaborazione con la Consulta per la Pace e il CSI (Centro Sportivo Italiano), ritrovandoci alle 15:30 di sabato 11 febbraio 2023 a Jesi, in piazza Federico II per poi spostarci in Duomo e terminare entro le 17:00 dopo un momento di preghiera.
Il Signore Gesù dichiara “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt 5,9).
Saranno chiamati figli di Dio, non i pacifici, chi sta in pace, ma gli operatori di pace, i costruttori di pace, gli artigiani di pace, chi opera concretamente per la pace. La pace non è solo assenza di guerra! La pace è un modo di vivere insieme agli altri, nel rispetto della dignità e dei diritti umani di ciascuno, in armonia con la natura, gli animali e l’ambiente che ci circonda e richiede sempre una conversione del cuore. Mantenere il dono della pace, vivere in pace, esercitare la pace, percorrere sentieri di pace, richiede lavoro, impegno, costanza, dedizione, cura, esercizio, allenamento, “Allenati alla Pace” è il titolo dell’opuscoloche accompagna il mese della Pace 2023 sul quale si sono confrontati i ragazzi dell’ACR, i giovani e gli adulti di Azione Cattolica, e richiede di farlo INSIEME, di farlo adesso, di scendere ora in campo come una squadra a giocare la partita per la pace.
Ognuno di noi è protagonista e indispensabile, non ci sono riserve in questa partita per la convivenza pacifica nel pianeta, allora ognuno è invitato a portare una scatola di scarpe che avrà decorato e nella quale avrà scritto il suo personale impegno per la pace “Sono operatore di pace quando …” che simbolicamente rappresenta il suo “mattoncino” per costruire la pace.
Per sconfiggere le varie guerre che devastano la convivenza pacifica dei popoli e insidiano la nostra casa comune, guerre militari, economiche, finanziarie, ecologiche, sociali e alimentari, dobbiamo abbattere i muri dell’egoismo, dell’orgoglio, dell’indifferenza e costruire i ponti del dialogo, della solidarietà, della fraternità, dell’amicizia sociale, ponti che mettano in collegamento, in comunicazione e in comunione e permettano attraverso l’ascolto e il dialogo, quella convivialità delle differenze che ci arricchisce e ci rende più umani.
Inoltre, poiché la pace è di tutti, ha bisogno di tutti e richiede il contributo di tutti, solo INSIEME si potrà costruire.
Allora, utilizzeremo i nostri “mattoncini” per costruire al centro della piazza il nostro PONTE per la pace e la scritta INSIEME e prendendoci per mano faremo sentire quanto è grande il nostro desiderio di pace “la pace ci piace, la pace è possibile”. Poi, ci sposteremo in Duomo per offrire il nostro impegno per la Pace al Signore e ricevere da lui benedizione.
L’iniziativa di Pace 2023 “Allenati alla Pace” sosterrà attraverso l’acquisto di un gadget (un pallone) una particolare sezione del CSI: CSI per il Mondo. Un progetto che dia la possibilità a giovani delle società sportive e degli oratori, di partire in missione per 3 settimane all’anno e vivere un’esperienza di volontariato sportivo internazionale nelle periferie del mondo con lo scopo di formare giovani volontari dei paesi ospitanti ai valori dello sport di squadra, abilitandoli a ruoli di allenatore, dirigente sportivo, arbitro o educatore sportivo, consapevoli che la vicinanza e la cura delle relazioni sono capaci di innescare dinamiche di crescita personali e sociali che vanno al di là dello sport.
Allora “in piedi costruttori di Pace”, tutti siamo “convocati” per giocare nel quotidiano la partita per la pace. Vi aspettiamo!