La Quaresima arriva in un tempo carico di dolore, sofferenza e morte. Dopo il dramma della pandemia, i riflettori si sono accessi da più di un anno sul dramma delle guerre, quella a noi più vicina che ancora imperversa nel cuore dell’Europa e le tante altre che insanguinano il nostro mondo e ora anche sulle tante vittime del terremoto che si è violentemente abbattuto in Turchia e Siria. L’esistenza dell’umanità è avvolta da tanta oscurità che però la Pasqua del Signore squarcia sempre con la luce della risurrezione. Il brano di Vangelo che accompagna il nostro cammino annuale è tratto dal Vangelo di Matteo (28,16-20), il Signore invita gli Apostoli ad attenderlo in Galilea e là li esorta con forza alla missione “Andate dunque”; li esorta ad andare a portare a tutti la speranza evangelica con la fiducia di non essere abbandonati alle loro forze perché li assicura della sua presenza “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Oggi il Risorto rivolge a noi l’invito ad andare nelle galilee delle nostre città, dei nostri ambienti di vita per raccontare la bellezza di una vita vissuta alla sua sequela, per rendere evidente la nostra esperienza dell’incontro con Lui, per instaurare con i nostri compagni di viaggio relazioni di cura, di fraternità, di solidarietà e prossimità, per declinare la speranza con i fatti della nostra vita e illuminare con la Parola, più che con le parole, la loro vita.
Per l’invito missionario ad essere portatori, operatori e organizzatori di speranza, abbiamo pensato di dedicare gli esercizi spirituali di quest’anno ad approfondire e confrontarci con la Chiesa delle origini, gli Atti degli Apostoli. Partire da lì, dagli uomini e dalle donne che all’origine hanno organizzato la Chiesa e si sono spesi per la diffusione del Vangelo, senza perdersi d’animo, ma riponendo tutta la fiducia nel Signore, andando incontro a persecuzioni e fallimenti in tempi certamente non facili e sempre sorretti dalla forza dello Spirito Santo, sarà sicuramente utile per ripensare le nostre vite e stili di vita. Inoltre, il confronto con le prime comunità sarà anche un valido aiuto per illuminare il cammino sinodale intrapreso in questi anni dalla Chiesa. Il libro degli Atti degli Apostoli non si conclude, non ha la parola fine, spetta a noi oggi continuare a scrivere la storia della salvezza. Gli esercizi spirituali aperti a tutti che quest’anno, l’Azione Cattolica propone, nel tempo di Quaresima, sono da venerdì 24 marzo a domenica 26 marzo 2023 all’Eremo del Beato Rizzerio località Coda di Muccia presso Muccia (MC). Gli esercizi spirituali dal titolo: “Andate dunque” (Mt 28,16-20) – “Sulla scia degli Apostoli, portatori di Speranza”, saranno guidati da suor Maria Gloria Riva della comunità monastica “Monache dell’Adorazione Perpetua” (Pietrarubbia – PU) che attraverso la Parola, i momenti di preghiera, l’educazione dello sguardo alla bellezza che apre alla conoscenza, il discernimento personale e comunitario ci accompagnerà in questo cammino di Quaresima per riflettere sul nostro mandato missionario a partire da noi stessi inseriti nel contesto in cui viviamo, lavoriamo e ci spendiamo.
Per iscrizioni o informazioni scrivere a esercizi@acjesi.it o contattare Martina (3284098779 ore pasti). Ci auguriamo che questa pausa dedicata all’incontro con il Signore e all’ascolto della sua Parola, vissuta in fraternità e amicizia, possa aiutarci a fortificare il nostro passo e a riscoprire le motivazioni profonde della nostra speranza. Cosicché, ri-generati dalla Parola, possiamo tentare di essere per i nostri fratelli strumenti di speranza e buoni compagni di viaggio nel quotidiano. Rivestiti di speranza auguriamo a tutti un buon cammino quaresimale.