L’Azione Cattolica si appresta a vivere la XVII Assemblea Nazionale che porterà al rinnovo delle cariche nazionali e all’approvazione del documento assembleare, dal titolo “Ho un popolo numeroso in questa città”, che traccerà le linee guida dell’associazione per il prossimo triennio così da essere sempre più capaci, sia come singoli che come laici associati, di abitare la storia con gli occhi della fede.
Il cammino verso l’assemblea, che doveva essere svolta l’anno scorso, ma rimandata poi a causa della pandemia, è iniziato già da tempo all’interno dell’associazione. Il percorso assembleare che l’Azione Cattolica compie ogni tre anni si configura sempre come un tempo forte di sinodalità. Sin dal dicembre del 2019 le associazioni parrocchiali, diocesane, le delegazioni regionali e l’associazione nazionale hanno svolto esercizio di discernimento per verificare il cammino fatto nel triennio precedente e progettare con slancio e passione quello futuro. Questo percorso di preparazione è espressione di Chiesa e momento forte dal punto di vista formativo e spirituale oltre che occasione di autentica vita associativa ed espressione di democraticità nel rinnovo delle responsabilità.
Anche la nostra associazione diocesana con i suoi delegati parteciperà all’assemblea nazionale che si svolgerà su più giorni, dal 25 aprile al 2 maggio, in modalità digitale secondo il programma presente sul sito web dell’Azione Cattolica Italiana, ma, grazie agli strumenti digitali tutti potranno seguire i lavori dell’assemblea: i momenti di preghiere, gli incontri, i dibattiti e le relazioni che saranno trasmessi su youtube e sulla pagina facebook dell’Azione Cattolica.
L’assemblea nazionale sarà il momento per interrogarci su come servire meglio la nostra Chiesa e i nostri territori, forti della promessa del Signore Gesù: «Non aver paura; continua a parlare e non tacere, perché io sono con te e nessuno cercherà di farti del male: in questa città io ho un popolo numeroso» (At, 18, 10).
Sarà l’occasione per chiederci non tanto “chi siamo?”, ma “per chi siamo?”; chiederci come metterci a servizio delle realtà e dei territori dove siamo radicati, fedeli al primato della missionarietà, della prossimità, della fraternità; chiederci cosa vogliamo costruire insieme agli altri per il bene di tutti.
Domandarci quali scelte intraprendere per essere lì dove sono tutti, lì dove le persone abitano, lavorano, studiano, giocano e soffrono, per essere compagni di viaggio che affrontano i problemi con speranza, pazienza, collaborazione e creatività. Quindi un’associazione “per”, perché tutto ciò che è umano ci riguarda.
Visita il sito della XVII Assemblea nazionale per leggere il programma delle attività.